
Per anni gli appassionati di Apple hanno sostenuto che i computer progettati a Cupertino fossero superiori rispetto a quelli della concorrenza perché l’hardware e il software erano sviluppati da uno stesso produttore. Per la prima volta Microsoft ha deciso di seguire lo stesso approccio, presentando Microsoft Surface Book: un device disegnato e prodotto da Microsoft e presentato come un’evoluzione del Surface Pro. A giudicare dalle caratteristiche tecniche, però, il device appare ben lontano dai tablet della gamma Surface finora rilasciatli sul mercato. Somiglia più a un laptop di fascia medio / alta utilizzabile anche senza tastiera.
Il nuovo device Microsoft ha uno schermo touchscreen di 13,5 pollici con una risoluzione di 3.000 x 2.000 (contro i 2.560 x 1.600 del MacBook Pro da 13 pollici), monta (ed è stato costruito attorno a) Windows 10 ed è stato pensato in cinque diverse combinazioni:
- con 128 Gb di memoria interna, processore Intel Core i5 e 8 Gb di RAM
- con 256 Gb di memoria interna, processore Intel Core i5 e 8 Gb di RAM
- con 256 Gb di memoria interna, processore Intel Core i5, 8 Gb di RAM e GPU NVIDIA GeForce Graphics Processor
- con 256 Gb di memoria interna, processore Intel Core i7, 8 Gb di RAM e GPU NVIDIA GeForce Graphics Processor
- con 512 Gb di memoria interna, processore Intel Core i7, 16 Gb di RAM e GPU NVIDIA GeForce Graphics Processor
Si potrà scegliere dunque fra 8 e 16 Gb di RAM, così come per il MacBook Pro da 13 pollici. Analoghe anche le possibilità di spazio interno (anche se ad oggi non sono state rilasciate informazioni su un’ipotizzabile versione con un Tera di spazio).
Pur avendo caratteristiche simili, però, durante la presentazione del device Microsoft ha dichiarato che il Surface Book sarà 2 volte più potente del MacBook Pro. Per scoprire quanto questa dichiarazione sia vicina alla realtà bisognerà aspettare il 26 ottobre, quando il laptop sarà venduto negli Stati Uniti.
Relativamente all’autonomia, Microsoft ha dichiarato che il Surface Book Pro potrà essere utilizzato per circa 12 ore in modalità laptop (contro le 10 ore di autonomia del computer Apple). Nessuna informazione è stata invece rilasciata relativamente all’autonomia in modalità tablet che sarà molto più limitata. La batteria del device è infatti ospitata per un quarto dallo schermo, e per tre quarti dalla tastiera docking.
A un confronto basato esclusivamente sui dati finora rilasciati da Microsoft il MacBook Pro e il Surface Book appaiono come due laptop dalle caratteristiche simili e adatti a un utilizzo professionale. Fra poche settimane scopriremo se il mercato premierà o meno quello che ad oggi appare come il più valido rivale del fortunato laptop Apple.
Fonti immagini: www.microsoftstore.com | techinsider.io
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